Elena è una bella persona: una donna intelligente e sensibile che sto conoscendo meglio grazie ai social network, che ogni tanto a qualcosa servono, e a questo fantastico mondo di blogger.
Abbiamo frequentato insieme l'Università, ma allora non ci siamo incrociate veramente.
Destino.
Attraverso la profondità e la delicatezza delle sue parole mi ritrovo spesso in lei, ed è bellissimo.
Seguo quanto posso il suo blog e questa mattina sorseggiando un caffè bollente e leggiucchiando il web mi sono imbattuta nella bellissima lettera che Elena, ispirata da questa bella idea, ha scritto a se stessa diciasettenne e mi sono commossa. L'ho poi ringraziata perchè ha fatto venire voglia anche a me di riscoprire quella me adolescente che spesso dimentico per non affrontare il grigio intenso di quegli anni.
" Cara Faby,
Sono passati 15 anni da quella Me di questa foto. Uno scricciolo ossuto con i capelli corti e gli occhi grandi che dietro quel sorriso nascondeva la pesantezza di un grande dolore. Sono passati molti anni e posso raccontarti che ti sei diplomata con qualche fatica in quella scuola che non ti piaceva più.
Ti sei iscritta a Lettere e ti sei laureata con lode, la prima della tua famiglia, con grande orgoglio di Mamma e soprattutto di Nonno Pilade.
Hai vissuto a Londra e poi in una città dal nome impronunciabile in un paese lontano chiamato Finlandia per affinare il tuo inglese e aprirti la mente.
Hai un piccolo cane bianco che ti ha portato tanta gioia e ha fatto tornare il sorriso a Martina.
Hai rapato ancora i capelli, li hai tinti e ritinti, li hai fatti crescere e poi li hai ritagliati.
Hai vicino a te alcune delle tue amiche di oggi mentre altre le hai perse lungo la strada.
Nelle tue avventure hai incontrato l'amore quello vero di un uomo sensibile e divertente che ti ha aiutato a ritrovare te stessa. Per lui hai cambiato città, non sei rimasta a Londra né in Finlandia, sei più vicina a casa ma hai rinunciato al tuo mare.
Hai viaggiato tanto e sei stata in posti stupendi e lontani.
Hai conosciuto culture diverse dalla tua e hai amici in giro per il mondo che non senti quanto vorresti, ma ai quali resti legata grazie a un sacco di ricordi.
Molte persone ti hanno delusa ma tante altre ti hanno conquistata.
Ti sei sposata in un giorno di sole con alle spalle il tuo mare che luccicava e vicino a te le persone che più ami.
Hai una bella casa con due balconi fioriti, una vasca da bagno capiente e una cucina luminosa.
Fai un lavoro che non centra nulla con i tuoi studi ma che ti da stabilità e che ti permette comunque di ritagliarti spazi per coltivare il tuo tempo perchè hai imparato a rispettare te stessa e a volerti finalmente bene.
E quando il dolore torna sai domarlo perchè ormai lo conosci. Ma non ti arrabbi più così tanto.
Mamma sta bene, fa un sacco di cose che la impegnano ed è un vulcano in eruzione.
Martina è una giovane donna dai capelli rossi fuoco e voluminosi che studia materie difficili all'Università e che è innamorata di un ragazzo biondo molto gentile.
Hai pianto e riso tanto perchè sei emotiva anche se stai imparando a costruirti una corazza per proteggerti dalla cattiveria altrui.
Sei meno incosciente ma sempre un pò ribelle.
Non sei ancora mamma, ma forse un giorno lo diventerai. Continui a sognare perchè lo sai fare.
Sei diventata tante cose, ma soprattutto ora sei felice e lo devi principalmente a te stessa (con grande aiuto di Mamma che non ti ha lasciata mai andare).
Forza piccola Me, tieni duro!
Ti mando un abbraccio dal futuro.
Faby"
Questa nota autobiografica è solo la promessa ad un'amica, Elena, e a me stessa. Per raccontare un pò la Me di qualche anno fa e aiutarmi ad alleggerire il ricordo di un periodo tanto difficile della mia vita che ho superato ma che non voglio dimenticare.
Grazie e buonanotte
Cara Faby, oggi finalmente ho un po' di tempo per leggerti in tranquillità, scrivi meravigliosamente sei ironica e piacevole in tutto ciò che racconti!
RispondiEliminaMa con questa lettera mi hai commossa davvero... Un abbraccio da una (spero) amica di un tempo incontrata lungo questo tuo splendido cammino. Elly