mercoledì 20 aprile 2016

Oggi ti racconto i biscotti al vino della zia Tullia

Sono giornate svaporate a tratti complicate, complice la primavera e la mia testa che è stata altrove per un po' a causa di scelte importanti e altre questioni piu' o meno in sospeso delle quali non parlo per il momento.
Vorrei ricominciare a scrivere con più assiduità e costanza e vorrei continuare a parlare di quel tutto e un pò che caratterizza questo mio blog, che è una fuga, un angolo tutto mio, una wunderkammer della mia vita.
Cucinare è una cosa che mi da grande sollievo e cucinando mi rilasso, stacco la testa e spendo energie in positivo. Ho imparato che a volte per scrollarsi la pesantezza di una brutta giornata o un periodo di cattivi pensieri mi serve organizzare una bella serata, sedermi a tavola, assaporare un buon piatto e bere un bel bicchiere di vino. Grazie a mio marito ho riscoperto il piacere della convivialità e con esso ho migliorato il mio modo di cucinare. Non sono certo l'Artusi, ma mi diverto un sacco. Da quando poi c'è Giovanni e il suo buon appetito cucinare è ancora più divertente.
Nelle mia famiglia poi il cibo ha avuto sempre un qualcosa di magico. E' stato ed è un collante.
Durante un bel pranzo o una cena in compagnia, come in un film di Opzetec, ci si raccontava, consolava e amava. Si stava in allegria. E quindi eccomi che provo a vincere il blocco dello scrittore con una ricetta della mia Zia preferita.
La "mia" Zia preferita si chiama Tullia, è la sorella maggiore della mia mamma ed è una forza della natura. Lei è un esempio di positività e voglia di fare, è davvero fantastica. Quando sono a Genova faccio il possibile per andare a trovarla con il mio nano ed è sempre una festa. La zia è fatta cosi mi (ci) vizia con golosità, mi (ci) incanta con il suo bel giardino con vista mare e soprattutto ci coccola tanto.
L'ultima volta che siamo andati ci ha fatto una spremuta con le sue arance (si proprio le sue!) e poi ci ha fatto assaggiare dei biscotti buonissimi dei quali non posso non parlare.
Si tratta di biscotti al vino: semplici quanto buoni e inconsapevolmente veg, Approvati da marito e da nano (si, lo so che sono audace,ma il vino è cotto quindi l'alcol è sparito)
Ho chiesto alla mia Zia, ed ecco la ricetta:

BISCOTTI AL VINO DELLA ZIA TULLIA


3 tazze di farina 00
2 tazze di zucchero bianco
1 tazza di olio di semi
1 tazza di vino rosso
frutta secca a piacere, meglio se sminuzzata (noci, mandorle, prugne, fichi..)
zucchero di canna per guarnire

Si mescolano insieme tutti gli ingredienti nell'ordine sopra elencato. Si amalgamano bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma sodo. Si lascia riposare per almeno una mezzoretta. Si stende poi la pasta dei biscotti e si tagliano. Prima di disporli sulla carta da forno "impanare" i biscotti nello zucchero di canna. Cuocere in forno ventilato a 180 gradi fino a che i biscotti non si dorano. Sono spaziali. Ottimi con vin santo o digestivi, buonissimi anche a colazione, merenda, sul divano davanti a un film insomma quando uno vuole. Inoltre si cucinano con pochi ingredienti sempre disponibili e sono un ottima idea per non sprecare del vino e della frutta secca di avanzo.
Ah importantissimo con queste dosi ne vengono una valanga, ma in una scatola di latta durano un bel po!

PS la foto è da blog serio, quasi da professionista, non so come ma mi è capitata (Giogi mano lesta!)