mercoledì 27 maggio 2015

La mia liguria nel piatto con un solo ingrediente (e non chiamatele Alici per cortesia!)

Scrivo sempre meno sul mio blog ma la mia nuova vita da mamma mi assorbe a pieno ritmo..arriva sera in un attimo e io non ho quasi mai il tempo di ritagliarmi spazi per me. Quando poi è tanto che non scrivi l'incubo della pagina bianca è li che ti aspetta, non sai mai che cosa dire, ti sembri banale e finisce che lasci perdere rimandando alla prossima ispirazione e al prossimo sonnellino del nanerottolo.
Oggi presa dal desiderio di un piccolo momento per me approfittando di un attimo di quiete ho deciso di lanciarmi scrivendo di cucina. Ebbene il tempo, come sopra scrivevo, è sempre meno ma la gioia della maternità sviluppa o migliora capacità che nel mio caso riguardano principalmente le abilità ai fornelli.
Sperimento, provo e rivisito piatti. Mi diverto, mi coccolo e mangio molto (anche perchè l'allattamento è pura fatica!). Faccio la spesa non alla cieca ma con metodo e i risultati sono spesso gratificanti.
Ieri sera ad esempio ho preparato una cenetta a base di Acciughe (non alici per carità!), prese freschissime al mercato di Papiniano, un posto magico del quale spero di trovare il tempo di parlare, dal mio banco preferito.
Ecco in breve i piatti e le ricette (per chi volesse sperimentare).

SPAGHETTI al SUGO FRESCO DI POMODORO e ACCIUGHE di ZIA TULLIA


2 hg di spaghetti (in alternativa linguine)
un grappolone di pomodorini ben maturi (io adoro i picadilly)
1 cipollotto di tropea (possibilmente)
10 acciughe fresche pulite
Olio e.v.o
Prezzemolo
(aglio q.b. per dare un gusto più deciso)

Pulire per bene le acciughe privandole della testa, le lische e aprendole a libro. Lasciarle asciugare sopra lo scottex. Prepare il sughetto facendo rosolare il cipollotto tritato finemente nell'Olio e.v.o, aggiungere poi i pomodorini tagliati finemente salare e lasciare cuocere lentamente. Una volta pronto il sugo aggiungere intere le acciughe, mescolare e spegnere. Nel frattempo portare ad ebollizzione l'acqua della pasta calare lo spaghetto cuocere e una volta pronto condire direttamente nella padella con il sugo aggiugendo abbondante prezzemolo fresco.
E' un piatto dalla semplicità estrema ma di una bontà infinita. Fondamentale (come per tutto in fondo) la qualità e la freschezza degli ingredienti. Si può fare anche utilizzando la passata fresca in carenza di pomodorini sugosi. Questa ricetta me l'ha passata mia Zia Tullia, ottima cuoca e mentore ufficiale di mia mamma Paola :-)!

TORTINO di PATATE, POMODORI e ACCIUGHE


2 patate
un grappolone di pomodorini ben maturi (io adoro i picadilly)
20 acciughe circa fresche e pulite
Olio e.v.o.
trito di aromi mediterranei (timo,salvia ,maggiorna, rosmarino, origano)

Pulire come per sopra le acciughe. Nel frattempo cuocere (non troppo) le patate in acqua salata con la buccia. Una volta pronte tagliarle a fette di medio spessore e disporle su una teglia precedentemente unta, proseguire inserendo uno strato di acciughe (con la pelle verso l'alto) e di pomodori tagliati finemente. Ripetere la sequenza per almeno un'altra volta. Condire con olio sale e il trito di aromi (se piace) e cuocere in forno ventilato per 30 minuti circa a 180 gradi. Servire il tortino tiepido accompagnato da un'insalatina mista.
Anche questo piatto semplicissimo, veloce e nutriente ottimo anche come piatto unico (per chi non è mangione come noi :-)!)

Buon appettito!

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