Ebbene ho già provato ad attivare un blog di cucina che raccontasse le ricette di mia mamma Paola, ottima cuoca e mia maestra, ma vista la difficoltà nel percepire aggiornamenti dalla suddetta madre mi accingo a iniziare un nuovo "mio" più personale blog.
Un blog che parli di me e della mia esperienza da genovese doc trapiantata a Milano.
A spronarmi una lettera che ho letto sul Secolo XIX di una torinese trapiantata, sempre per amore, a Genova che elencava tutte le sue (comprensibilissime) difficoltà nell'abituarsi e ambientarsi alla vita nella mia amatissima città.
Questo blog non vuole essere un confronto tra il bene e il male di due città diverse come Genova e Milano, ma più un invito spero "divertente" sicuramente ironico al confronto culturale tra le due.
Inizierei con l'elencare le prime 5 cose per le quali penso sia bello vivere a Genova:
1.Il mare che spunta all'improvviso con il suo vitale luccichio e il suo colore limpido che si abbraccia con il cielo
2.La focaccia che quando viene sfornata, calda e fumante, con il suo profumo appagante arriva lungo le strade di tutta la città
3.I vicoli. Territorio impervio e un pò "maledetto" che racchiude in se la storia e il vero cuore dei genovesi
4.Boccadasse, e non devo aggiungere altro
5. Fabrizio De Andrè che ne ha saputo cantare le bellezze e le contraddizioni attraverso i personaggi e le storie raccontate nelle sue canzoni
Concludo con le 5 cose per le quali è bello vivere a Milano (mio marito è ovviamente fuori competizione):
1. Cosmoliticità. Milano è, a mio avviso, l'unica vera "metropoli" in Italia. Una città pienamente europea dove le persone si mescolano e si incontrano. Crocevia di culture e di sempre diverse esperienze di vita
2.I parchi. Io sono rimasta piacevolmente stupita nello scoprire come i parchi nella città siano un punto di incontro e di ritrovo di molti milanesi. Danno un'atmosfere quasi newyorkese alla città, contrastandone il grigiore con un tocco di colore e di poesia
3. Il Liberty. Milano ha molti tesori nascosti, tra questi, i bellissimi palazzi Liberty, che spuntano come funghi dentro un bosco di tristi e monocromi edifici post bellici. Ricordando che Milano è stata da sempre una città di avanguardia e sperimentazione.
4. La "Milano da bere". Quella del divertimento puro e di ogni genere, che io trascuro per via della mia vita da felice donna accasata, ma che sento pulsare dentro le viscere della città
5.La bicicletta. In quanto genovese (dall'animo ambientalista) è un privilegio per me l'opportunità di muovermi con la mia bicicletta. Venendo da una città, che sale e che scende, non posso che apprezzare i benefici (forse solo quelli) del vivere nella pianura più piatta che ci sia.
Detto ciò spero che qualcuno legga i miei "deliri" o "riflessioni" aiutandomi così a tenere viva questo simpatico progetto.
Buona serata e buonanotte a chi come me è già sul punto di crollare.
Per chi volesse ecco la famosa lettera pubblicata dal Secolo XIX
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/02/21/AQRugZrB-cari_genovesi_basta.shtmls
Brava Faby! Esportiamo anche in pianure le bellezze di Zena! :)
RispondiEliminaGrande Sandra!!!Sei la mia oprima follower (si dice cosi) contribuisci please anche tu con le bellezze e le brutture dei due habitat a confronto :-)
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